Tutor all’università, come funziona l’assistenza agli studenti

L’assistenza agli studenti è il tallone di Achille in molte università, soprattutto statali. Milioni sono le matricole che ogni anno si iscrivono alle numerose facoltà presenti sul territorio italiano. Tra neo iscritti, laureandi, e studenti, in corso e fuori corso, è difficile garantire a tutti un continuo affiancamento durante il percorso universitario. Spesso questa mancanza si riversa, inevitabilmente, sulla qualità dello studio in termini di organizzazione, soprattutto a seguito dell’inesperienza delle neo matricole.

Spesso, l’unico “tutoraggio” offerto nelle università statali è dato dall’attività degli assistenti e, comunque, pur sempre limitata a quel singolo esame e soltanto nelle ore di ricevimento. Una vera e propria frustrazione per il singolo studente, il quale da solo dovrà imparare a destreggiarsi in quello che è il percorso accademico.

Ma se nelle università pubbliche riuscire ad attivare un’attività di tutoraggio è un’operazione pressoché difficile e in alcuni casi impossibile, nelle università private, sia quelle che si avvalgono della metodologia didattica tradizionale sia quelle che improntano la propria offerta formativa su una metodologia didattica e-learning, prevedono una presenza quasi costante dell’attività di tutoraggio, dalla fase di immatricolazione fino al conseguimento del titolo.

Il ruolo del tutor e i vantaggi di frequentare l’Università telematica

Il ruolo di queste tipologie di Atenei è cresciuto negli ultimi dieci anni, subendo una forte accelerazione per effetto della pandemia da Coronavirus che ha riacceso i riflettori sulla tipologia di didattica da loro utilizzata. Proprio per la loro struttura organizzativa, le Università telematiche fin dal primo momento, garantiscono  la costante presenza di un tutor/mentore.

Un esempio concreto è dato dall’Università Telematica Niccolò Cusano, la quale prevedendo diverse metodologie didattiche, offre una formazione accademica tradizionale o a distanza così da rispondere al meglio a quelle che sono le esigenze del singolo studente, il quale potrà optare per la frequentazione dei corsi in presenza, presso il campus, o a distanza, comodamente da casa.

In generale, scegliere di iscriversi presso una facoltà online garantisce al corsista il supporto costante di un mentore che accompagnerà lo studente sia nella preparazione dei singoli esami, che nell’individuazione delle varie attività curriculari ed extracurriculari, nonché nella scelta del piano formativo più adeguato alle proprie esigenze, per non dimenticare l’individuazione del metodo di studio più adatto a superare l’esame.

La presenza del tutor è sicuramente uno dei benefici di scegliere la migliore università telematica. Il mentore è una figura di supporto e sostegno fondamentale, tanto nella gestione della piattaforma online quanto nel conseguimento del titolo di studio nei tempi previsti.

Nelle varie università telematiche la presenza del tutor non è univoca ma si distingue in:
– Tutor Didattici a cui gli studenti possono riferirsi mediante la segreteria didattica del proprio corso di laurea o tramite email;
– Tutor Disciplinari, i quali, invece, possono essere contattati  tramite la messaggistica presente sulla piattaforma dell’Ateneo.

In conclusione, il tutor riveste un ruolo chiave, soprattutto nelle università online. Una figura professionale che garantisce quel supporto umano e didattico utile allo studente quando arriva il disorientamento  o lo sconforto.