Sempre più persone si chiedono se ci sia possibilità di lavorare come personale ATA grazie alle graduatorie di terza fascia. Ma dove è più facile trovare lavoro come personale ATA?
Si tratta di una domanda assai ricorrente perché ovviamente le domande vanno indirizzate dove è più semplice che ci siano assunzioni. Dato che il MIUR ha ufficialmente autorizzato l’assunzione di personale ATA per un totale di 9.838 persone con il decreto nel 2018, vale la pena capire dove c’è più possibilità di lavorare nel settore.
Innanzitutto il personale ATA consiste nell’insieme del personale che si occupa di mansioni tecniche, operative e amministrative nella scuola: dalla pulizia alla gestione amministrativa all’assistenza tecnica nei laboratori, alla sorveglianza della scuola e dei locali ma anche dei ragazzi alla collaborazione con i docenti. Sono davvero numerosi i compiti che sono svolti dal personale ATA, un lavoro sicuro che molti vorrebbero intraprendere.
Con la pubblicazione delle graduatorie personale ATA le scuole possono cominciare a chiamare alcune delle persone iscritte, a scorrimento, per coprire le esigenze lavorative. Prima si scorrono gli elenchi di I e II fascia e conclusi questi si cominciano a scorrere gli elenchi di III fascia, e prima della convocazione avviene la verifica dei punteggi del candidato – che viene contattato via mail – e poi vengono affidati gli incarichi.
Le provincie dove nel 2018 c’era maggiore probabilità di essere chiamati come personale ATA erano quelle di Brescia, Roma, Pisa, Milano e Bologna. Chi ha scelto queste sedi ha avuto sicuramente più fortuna e più possibilità di lavorare.
Come fare domanda per personale ATA
Come si effettua la domanda per lavorare come personale ATA? Quali sono i procedimenti da seguire?
Per poter cominciare a lavorare come personale ATA è necessario essere inseriti all’interno delle graduatorie, che sono elenchi di persone che seguono un ordine sulla base dell’anzianità, del merito o di altri criteri.
Si entra nelle graduatorie del personale ATA semplicemente per mezzo di concorsi pubblici per titoli e/o per esami, che vengono pubblicati periodicamente direttamente dal MIUR e che sono appunto finalizzati ad inserire nuove persone nel personale ATA delle scuole nelle provincie di tutta Italia.
I concorsi per l’inserimento in III fascia sono indetti ogni tre anni dal MIUR per incarichi a tempo determinato. Possono essere molto utili per avere un impiego anche se non a tempo indeterminato e soprattutto aiutano ad aumentare il punteggio che è necessario per poter scalare le graduatorie.
Ovviamente per poter entrare nel personale ATA bisogna sempre tenere sotto controllo i bandi e controllare di conseguenza che vengano sempre aggiornati e quando escono. Inoltre bisogna avere un adeguato titolo di studio, che in genere è il diploma (in alcuni casi ne viene chiesto uno specifico) oppure, nel caso dei direttori, viene richiesta anche la laurea.
Il titolo di studio è l’unico elemento richiesto per poter accedere ai bandi MIUR per il personale ATA, ovviamente avere anche dei punti in più permettono di ‘scalare la graduatoria’ molto più facilmente.