Come diventare massaggiatore professionista: corsi, requisiti e guadagno

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Se hai sempre desiderato lavorare nel mondo del benessere e aiutare le persone a rilassarsi e ritrovare la forma fisica, la professione del massaggiatore potrebbe essere la scelta giusta per te.

Esploriamo insieme i requisiti necessari per intraprendere questa professione, come acquisire le competenze, le prospettive di guadagno e altro ancora.

Che cosa fa un massaggiatore?

Essere un massaggiatore significa concentrarsi sul benessere del corpo, non solo sul suo aspetto estetico.

Questa figura professionale è importante per favorire il rilassamento e il benessere attraverso la manipolazione corporea, l’applicazione di pressioni e altre tecniche che spesso richiedono il solo uso delle mani.

Il massaggio è una soluzione efficace per alleviare il dolore derivante da posture scorrette, abitudini dannose o altri fattori esterni.

Inoltre, può integrare altri trattamenti riabilitativi, accelerando i tempi di recupero e potenziando l’efficacia delle terapie.

È da sottolineare che il massaggiatore non è un fisioterapista e non si occupa della riabilitazione o del trattamento di lesioni o traumi.

Come diventare massaggiatore professionista?

Per diventare massaggiatori, è essenziale seguire un percorso formativo adeguato.

Come per altre professioni, la preparazione è fondamentale e non si può esercitare la professione senza di essa. Questo vale ancor di più nel campo del massaggio, poiché si ha a che fare direttamente con i bisogni e i disagi del corpo altrui.

Anche se si può essere abili nel praticare passaggi, ciò non basta per essere considerati operatori del massaggio qualificati.

Cosa fare allora? Per ottenere il riconoscimento come massaggiatore, il primo passo è informarsi sui corsi disponibili.

Ad esempio, se stai cercando un corso da massaggiatore a Milano, guarda qui quelli organizzati dalla scuola di formazione Arte Corpo.

Corsi di formazione per diventare massaggiatore

Come detto, il modo più diffuso per diventare massaggiatore qualificato è di frequentare un corso di formazione professionale.

I corsi per diventare massaggiatori possono variare notevolmente in termini di durata, con programmi che vanno dalle 60 alle 200 ore. Tuttavia, la variabile più significativa da considerare è la tipologia specifica di massaggio che si vuole apprendere.

Tra le molte opzioni disponibili, si possono trovare corsi dedicati al massaggio thailandese, shiatsu, ayurvedico, olistico, estetico, sportivo e molti altri.

Leggendo questo articolo, puoi scoprire quali sono i più richiesti e, quindi, quelli che possono aprirti le porte del mondo del lavoro.

Dove lavora e quanto guadagna un massaggiatore

Esaminiamo ora le prospettive lavorative e di guadagno nel settore del massaggio.

Le opportunità per i massaggiatori sono ampie e diversificate, poiché parliamo di una professione che può essere svolta in numerosi contesti.

I massaggiatori possono optare per il lavoro autonomo, aprendo la partita IVA in questo modo, o scegliere di essere dipendenti.

Le possibilità di impiego includono villaggi turistici, hotel, piscine, centri fitness, palestre, centri benessere, terme, ambulatori privati e navi da crociera.

Tuttavia, la scelta più vantaggiosa potrebbe essere quella di avviare un proprio studio.

Per quanto riguarda il guadagno di un massaggiatore, è difficile fornire cifre precise poiché dipende da diverse variabili, a partire dalla scelta tra lavoro dipendente o autonomo.

In generale, uno stipendio medio per un massaggiatore può aggirarsi intorno ai 1.500 euro netti al mese, ma può variare in base all’esperienza e al settore di specializzazione.

Alcuni massoterapisti possono guadagnare di più, specialmente se lavorano con regolarità e presso sedi prestigiose.