È uno degli argomenti più dibattuti in assoluto nel mondo della scuola. Si tratta dell’alternanza scuola lavoro, un obbligo introdotto dalla legge sulla Buona Scuola nel 2017 e che da allora ha fatto sorgere diverse polemiche. In teoria l’alternanza scuola lavoro consisterebbe in un periodo di formazione teorica in classe e poi pratica presso un’azienda dove si svolge l’alternanza, con lo scopo di introdurre i giovani al mondo del lavoro e di cominciare a far fare loro pratica all’interno di un ambiente lavorativo.
Si rivolge a tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle superiori (sia scuole professionali che licei, come vedremo, anche se per un monte ore differente) e dovrebbe servire per permettere ai ragazzi di approcciarsi al mondo del lavoro, in modo da capire come funziona.
Maturare le ore di alternanza scuola lavoro è requisito necessario, dall’anno scolastico 2019/2020, per poter essere ammessi alla maturità. Si tratta quindi di una formazione obbligatoria per tutte le scuole. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio in che cosa consiste l’alternanza scuola lavoro e come si fa.
Come funziona l’alternanza scuola lavoro
L’alternanza scuola lavoro ha una durata prestabilita ed obbligatoria che dipende anche dal tipo di scuola. Per i licei, l’alternanza scuola lavoro dura 200 ore: per gli istituti tecnici, 400 ore e per gli istituti professionali sempre 400 ore.
Le ore sono totali e vanno accumulate nell’ultimo triennio di scuola: l’alternanza scuola lavoro non è retribuita e non prevede nessun tipo di rimborso spese, e questo è uno dei punti che provoca maggiore tensione a livello scolastico.
L’alternanza scuola lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti di terza, quarta, quinta superiore a prescindere dal tipo di scuola. È prevista una carta dei diritti e doveri dello studente in alternanza, che disciplina quali sono i diritti dello studente e le norme da tenere in azienda, inoltre c’è una piattaforma online che permette di segnalare eventuali criticità.
L’alternanza scuola lavoro può essere svolta sia durante l’anno scolastico, nell’orario delle lezioni, che durante i periodi di vacanza. Eventuali esperienze lavorative all’estero possono essere considerate congrue ai fini delle ore dell’alternanza scuola lavoro.
I progetti vengono svolti presso delle aziende e imprese del territorio ma anche enti di volontariato, istituzioni ed ordini professionali.
Le fasi dell’alternanza scuola lavoro
Per poter accedere all’alternanza scuola lavoro bisogna innanzitutto scegliere il percorso di alternanza scuola lavoro, poi incontrare le aziende. Si tiene quindi il periodo di lavoro e infine la valutazione delle competenze.
La scelta della giusta alternanza scuola lavoro avviene per mezzo del tutor scolastico, che è un professore che si occupa di seguire gli studenti e di controllare che l’alternanza scuola lavoro si svolga sempre correttamente.
Insieme al docente avviene la scelta della struttura che ospita il ragazzo, e quindi si tiene l’alternanza. Al termine del progetto viene rilasciato un certificato delle competenze che certifica appunto che tipo di competenze ha raggiunto il ragazzo al termine del lavoro nell’azienda, sul quale deve mantenere anche gli obblighi di riservatezza.